Impianti a Rischio Esplosione

La S.I.E.M. Srl realizza impianti per aree ordinarie o a maggior rischio di incendio, che si rivolgono particolarmente alle aree a rischio di esplosione (ATEX):

  • gas/vapori ( Zona 1, Zona 2)
  • polveri ( Zona 21, Zona 22).

Il riferimento legislativo principale è la Direttiva Comunitaria 94/9/CEE (Decreto 23.3.1998 n. 126) in cui si identificano le zone pericolose e i tipi costruttivi degli apparecchi adatti ad essere installati in queste zone. In questa direttiva le aree a rischio di esplosione sono “classificate in zone in base alla frequenza e alla durata della presenza di atmosfere esplosive”.

Un’esplosione o un incendio si può innescare per cause dovute all’impianto elettrico solo quando in uno stesso ambiente coesistono le seguenti condizioni:

  • formazione di una miscela infiammabile o esplosiva di gas o di vapori o di polveri con l’atmosfera, oppure accumulo di materiale esplosivo o combustibile
  • produzione di una scintilla, di un arco o di temperature superficiali elevate in qualche componente dell’impianto.

La puntuale meticolosità nell’installazione di questa tipologia di impianti è dovuta alla particolare attenzione con cui si collegano le apparecchiature attraverso scatole di giunzione, giunti miscelati, pressacavi. Dalla qualità dell’esecuzione dipende molto la sicurezza delle persone e delle apparecchiature che si trovano nelle aree a rischio di esplosione (ATEX).

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